Vi ricordate il processo per i diritti tv?

Non ci fu alcuna irregolarità nella compravendita dei diritti televisivi di Rti, controllata al 100% da Mediaset. Lo ha deciso il gup Pierluigi Balestrieri che ha assolto, perché il fatto non sussiste, in relazione ad alcuni illeciti fiscali ipotizzati dalla procura nel 2004, Silvio Berlusconi, il figlio Pier Silvio e altri 10 manager, tra cui il produttore statunitense tv Frank Agrama. Per i fatti del 2003, il giudice ha disposto il «non doversi procedere» per prescrizione dei reati (evasione fiscale e violazione delle norme tributarie). 

fonte: notizia corriere.it 

Le ragioni per cui riporto la notizia sono semplici ma importanti, credo:

1. di molti processi intentati ad una persona, indipendentemente dall'esito che ne deriva, è difficile lavare l'ombra. In molti, anche nel nostro ridente paesello (intendo dire Buscate), utilizzano ad arte il "giochino" gettando spesso false notizie al vento
2. l'attuale discredito di cui è oggetto la politica, in gran parte meritato, per carità, è anche e soprattutto figlio di

• una situazione economica globale che determina problemi cui non è semplice dare risposte, anche perchè risposte "locali" al singolo stato e non coordinate non risolvono del tutto i problemi

• campagne di delegittimazione anche giudiziaria che contribuiscono ad una visione negativa della politica

In merito al punto 2, la risposta "tecnica" che si sta dando (governo dei tecnici, etc.), rischia di essere peggiore del male nella misura in cui è coerente rispetto a molte delle regole economico/normative che hanno generato i problemi economici, e non è quindi in grado di cambiare tali regole.
Chiaramente rimane il sogno di trovare leader che, con la corretta visione, abbiano autorità (morale, etc.) per guidare i cambiamenti che servono.