Domenica scorsa Buscate ha ospitato un raduno dei Bersaglieri in occasione della prima celebrazione della giornata della Madonna del Cammino, patrona dei Bersaglieri, da parte dei Bersaglieri in provincia di Milano.
Devo dirvi che è stata una bella cosa: la nostra sezione cui si deve l'ottima organizzazione, la presenza di decine di sezioni dei Bersaglieri, le autorià provinciali e regionali del Corpo, la Fanfara e...la gente!
Non voglio però soffermarmi solo sugli aspetti più "folkloristici" dell'evento, per quanto belli e importanti, bensì sui Valori che manifestazioni come questa possono trasmettere. Non la tiro lunga e faccio solo la seguente riflessione.
Garanzie, comodità, tutele (etc., etc.), di cui godiamo nella nostra società sono diventate, nella percezione di tutti, in particolare dei giovani, diritti scontati. Non si considera che sono invece il frutto di sacrifici e impegno di uomini e donne, che hanno lavorato e dato il proprio contributo alla loro costruzione. Si pensa di poter solo "ciucciare" alle mammelle della società, senza preoccuparsi di dove e come venga il latte, si sta perdendo il senso del dover contribuire alla società per il suo mantenimento e, auspicabilmente, il suo sviluppo. Da questo punto di vista, il fatto che non vi sia più la leva obbligatoria nè un equivalente istituto che richiami le persone al senso del pagamento di un proprio tributo di collaborazione alla società, è un'aggravante di cui tenere conto.
Allora, soprattutto in un periodo come quello che viviamo, in cui è al minimo la credibilità della politica (nel nostro piccolo,
proviamo a metterci l'impegno per darne immagini e contenuti differenti), quello di istituti quali il Corpo dei Bersaglieri è un importante baluardo a difesa di certi Valori.
Andate a dare un'occhiata agli atti di vandalismo al pratone per rendervi conto di quanta necessità di Cultura in questo senso (oltreché di repressione!), vi sia.
Nel seguito vi riporto integralmente il discorso tenuto dal Sindaco davanti al monumento dei Bersaglieri.
"Buon giorno a tutti e grazie per essere qui, a Buscate, per
questa ricorrenza, la MADONNA DEL CAMMINO, patrona dei Bersaglieri. Vi porto il
saluto di tutta l’Amministrazione ed in particolare degli assessori…che sono
qui oggi con me. Ringrazio, in particolare, Crespi Michele, presidente
dell’associazione nazionale bersaglieri, sezione di Buscate, che ha voluto ed
organizzato questo evento e colgo l’occasione per ringraziare con sincero
affetto tutti gli associati di Buscate per la loro assidua e fattiva presenza a
tutte le manifestazioni civili e religiose della nostra comunità.
Saluto e ringrazio tutte le autorità militari presenti e mi
scuso se non lo faccio singolarmente per timore di dimenticarne qualcuna, ma
sono certa che il sig. Crespi lo farà in seguito, molto meglio di me. Un
ricordo doveroso e riconoscente a tutti i Bersaglieri caduti in tutte le
guerre, anche in quelle più recenti e un pensiero affettuoso a tutti quelli che
ancora stanno operando nei diversi teatri mondiali per garantire la pace e gli
aiuti umanitari.
Vorrei spendere due parole sulla festa di oggi, della
Madonna del Cammino Odigitria, decretata Santa Patrona del Corpo dei
Bersaglieri l’8 febbraio 1996 dall’Arcivescovo Giuseppe Mani, Ordinario
Militare per l’Italia, previo parere favorevole dello Stato Maggiore
dell’Esercito, che ha fissato la data di celebrazione l’8 settembre di ogni
anno, anniversario della Benedizione Apostolica impartita dal Santo Padre
Giovanni Paolo II all’Associazione Nazionale dei Bersaglieri.
Perché proprio la Vergine Odigitria patrona dei Bersaglieri?
La Madonna Odigitria, o condottiera invincibile, è una
madonna orientale che proviene da Costantinopoli, dove era custodita nella
chiesa degli Odigoi. Si racconta che S.Luca avesse ritratto la Madonna dal
vivo. L’iconografia caratteristica è data da una madonna con tunica che copre
il capo e il corpo e tiene sulle ginocchia il Cristo benedicente alla Greca.
Curiosa la storia dell’immagine sacra, ritrovata consunta ed
insanguinata tra i cimeli del Museo “Piccola Italia” in Australia. Apparteneva
al bersagliere, Antonio Vincenzo Nardi, combattente in Crimea al comando del
generale La Marmora a metà dell’Ottocento. Il militare teneva l’effige sul
cuore e quando fu ferito ne invocò la protezione. Rientrato in Patria, si unì
al gruppo di pionieri che andava in Australia. La direzione del museo consegnò
in seguito la reliquia alla sezione Bersaglieri di Sidney.
L’immagine è stata tramandata dai nipoti fino ai giorni
nostri, quando il pittore Vittorio Caroli la riprodusse per donarla al Papa
Giovanni Paolo II. Questa immagine, battezzata MADONNA DEL BERSAGLIERE o Madonna del Cammino Odigitria è la patrona del
corpo dei Bersaglieri per la sua duplice accezione di condottiera-protettrice
in quanto “colei che conduce, che guida” e “colei che combatte e guida a
battaglia contro il male”.
Concludo augurando a tutti una buona giornata e una buona
festa!"