Letto del caso del vigile di Milano che ha sparato, uccidendolo, un cileno in fuga? Nel migliore dei casi sarà indagato per eccesso colposo di legittima difesa, nel peggiore per omicidio volontario.
Specifico che non amo gli eccessi delle forze dell'ordine, che devono mantenere equilibrio, calma, etc., ma non sono felice delle nostre norme, che sembrano essere più severe nei confronti di chi deve garantire l'ordine piuttosto che nei confronti di chi delinque. Comunque sia la dinamica della sparatoria, si trattava di un'auto che viaggiava in contromano ed è scappata alle forze dell'ordine, e se questa cosa deve passare perchè non si può sparare, bosogna farsi qualche domanda...
Il fatto:
Tutto è avvenuto intorno alle 15 di ieri, quando un cittadino in sella
alla sua bicicletta vede alcune persone litigare animatamente in via
Pusiano, a ridosso del parco Lambro, e chiama sul centralino della
polizia locale della Zona 3. Immediato scatta l'allarme. In corso Buenos
Aires, una delle più grandi arterie commerciali della città, ci sono
quattro agenti municipali dell'Unità operativa. Sono in borghese su una
macchina d'istituto, in servizio antiabusivismo. Rispondono alla
chiamata e si muovono verso via Pusiano. Ma, non lontano dal luogo della
rissa, intercettano una Seat Cordoba blu, con targa spagnola, che
imbocca via Orbetello contromano. Scatta l'inseguimento. Qualche
centinaia di metri e i fuggitivi imboccano via Crescenzago: 200 metri
che finiscono nel parco. Qui, l'auto dei vigili riesce a tamponare e a
bloccare la Seat. I due allora tentano la fuga a piedi. Ma, secondo la
versione degli agenti, uno è armato. Così, il capopattuglia Alessandro
Amigoni, che è seduto al fianco di chi guida, esce dalla macchina e fa
fuoco con la sua semiautomatica 9x17. Colpisce a morte il cileno
disarmato. Mentre l'altro riesce a farla franca. Marcelo Valentino Gomez
Cortes è stato prima soccorso sul posto dai sanitari del 118 che, per
quasi un'ora, hanno tentato di rianimarlo, e poi è stato trasportato
all'ospedale San Raffaele dove è morto poco dopo
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