Colloco me stesso nella categoria dei conservatori (di valori, non di apparenze), quindi talune notizie mi colpiscono e le devo proporre alla riflessione di chi abbia voglia di perdere un po' di tempo.
Non sto gridando allo scandalo, per carità, ma mi pare che questo articolo offra qualche spunto di riflessione.
Il fatto: un'azienda si fa pubblicità attraverso persone che decidono, ricompensate da uno sconto vitalizio sui prodotti di quell'azienda, di tatuarsene il marchio indelebilmente!
Alcuni estratti dall'articolo:
"il significato originario del termine brand sia proprio il marchio a
fuoco impresso sui capi di bestiame e sul corpo degli schiavi.
Un´impressione viva che la società dell´individualismo di massa rende
però volontaria e personale"
"Questo è il vero problema del presente. Rimanere unici senza rimanere
soli. Ecco perché basta l´offerta di un misero venti per cento a
convincere dei testimonial a vendersi anima e corpo."
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