Manipolazione: in che senso?

Ieri sera consiglio comunale. Relativamente alla questione cava, tra i punti all’ordine del giorno vi era la comunicazione del Sindaco circa la petizione. Il Sindaco ha detto che entro metà del mese di dicembre si darà risposta ai cittadini che hanno firmato la petizione sia con un consiglio comunale “praticamente ad hoc”, sia con assemblea pubblica (alla faccia della chiusura alle istanze dei cittadini!), occasioni nelle quali si è augurato che i cittadini possano conoscere le argomentazioni dell’Amministrazione e rendersi conto della bontà di quanto fatto, senza essere manipolati. Questo accenno al fatto che, da parte di qualcuno, sia in atto una strategia ben precisa di disinformazione che può condurre alcuni cittadini a conclusioni errate è bastata a fornire il pretesto perché qualcuno dicesse “ecco, il Sindaco ha detto che siamo manipolati!”...la solita tempesta in un bicchier d’acqua.

I manipolatori agitano la muleta e chi ci rimette? Buscate!

Vedete, io faccio una considerazione molto facile: quanto credete che un semplice consigliere di minoranza debba aver studiato convenzione, mappali, leggi, etc., per potersi presentare minimamente informato in consiglio comunale? Fidatevi: molto tempo! Se ciò è vero, è così strano pensare che il comune cittadino, che non ha tempo e modo di studiare nel dettaglio certe questioni, possa essere indifeso rispetto a esposizione di fatti parziale o, peggio, fuorviante? E vi assicuro che è vero: l’argomento non è dei più semplici ed è necessario prendersi tempo per capire un po’ di cose. Pensate che chi ha promosso la raccolta firme, e parlo di PinocchiateBlog, continua a scrivere castronerie in merito (ma, lo sappiamo, in questo caso è più opportuno parlare di deliberata falsità più che di ignoranza)!

Fatemi un favore: venite alla prossima assemblea pubblica SENZA PREGIUDIZI, e probabilmente capirete che il “rischio manipolazione” è tutt’altro che peregrino. Credo non ci sia stata occasione in cui, potendo parlare “de visu” a miei concittadini in merito a questa faccenda, chi avevo di fronte abbia “scoperto” cose che non sapeva, e che cambiano completamente il quadro che qualche pittore da quattro soldi gli aveva dipinto.

Ribadisco che sono disposto, e con me tutta l’Amministrazione, a incontrare ciascuno anche singolarmente per dare tutte le informazioni del caso. Non lasciamo che alcuni irresponsabili ci riportino all’età della pietra alimentando un clima di odio in paese, che non solo non serve a nessuno, ma danneggia Buscate.