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martedì 6 novembre 2012

Polverone sulla biomassa? Leggete Legambiente!

Ribadito che l'Amministrazione non ha preso decisioni circa la biomassa ma la considera unicamente una opportunità interessante da valutare, vi consiglio di leggere il seguente report, Comuni rinnovabili 2010.
Non si tratta di un report di Confindustria, bensì di un report di Legambiente!!!



Ebbene sì, Legambiente! Per chi si stupisse, a causa del polverone sollevato dai nostri signori di PinocchiateBog, del fatto che Legambiente possa considerare interessante l'utilizzo di biomasse la domanda è: non sapevate che a Buscate alcuni di quelli che si spacciano per ambientalisti sono addirittura più ambientalisti di Legambiente?!!?!?! Ovviamente non è così, semplicemente non si tratta di ambientalismo, ma di  chiusura a qualsiasi cosa sappia di nuovo a Buscate, che deve continuare a permanere nella propria arretratezza, sopratutto culturale, in modo che se ne possa approfittare!

Di seguito alcuni stralci dal report (notare come si sposano completamente con le linee guida dichiarate dall'Amministrazione).


"le biomasse possono giocare un ruolo importante nel contribuire al fabbisogno energetico italiano, ma perchè questa opportunità venga colta al meglio occorre porre attenzione alle risorse presenti nei territori e alla sostenibilità dei processi. Occorre infatti un dimensionamento degli impianti che tenga conto di questi parametri fondamentali, altrimenti si rischia come nel caso dei grandi, di ricorrere all’uso di importazioni dall’estero della legna"

"Un corretto dimensionamento non dovrebbe vedere un approvvigionamento di materie prime oltre i 70 km circa, una distanza entro la quale è possibile lavorare a una efficiente filiera territoriale. Gli impianti che meglio rispondono ai criteri di qualità e sostenibilità, anche se non in termini assoluti, sono quelli con dimensioni fino a 1 MW"

"Il rapporto “Comuni Rinnovabili” ha inoltre fotografato la situazione e l’evoluzione degli impianti di teleriscaldamento in Italia. I vantaggi di questa tecnologia sono molteplici e vanno dal maggior grado di efficienza rispetto ai sistemi domestici, alla riduzione dei gas di scarico inquinanti. Dunque sia un miglioramento della qualità dell’aria a livello locale che minori emissioni di CO2 a livello globale. Il teleriscaldamento contribuisce al riscaldamento e alla produzione di acqua calda per usi sanitari e può coinvolgere ogni tipo di struttura da abitazioni private a scuole, ospedali e uffici. E’ basato sulla distribuzione di calore o di acqua calda, proveniente da una centrale attraverso una rete di tubazioni. Proprio per il grande peso che hanno i consumi di energia termica per gli usi civili (circa 12.000 kWh/a a famiglia) il teleriscaldamento svolge un fondamentale ruolo nella direzione dell’efficienza energetica. Le centrali possono essere alimentate con diversi combustibili, dalle biomasse “rinnovabili” alla geotermia, agli impianti fossili tradizionali…"

"Perché un impianto si possa definire totalmente rispettoso dell’ ambiente deve avere 3 caratteristiche principali: il combustibile deve essere

  • vera biomassa in modo da garantire un bilancio di anidride carbonica nullo
  • avere provenienza locale
  • essere di tipo cogenerativo, in modo da non disperdere il calore prodotto nell’ambiente."


"Diverse esperienze dimostrano come questa tecnologia, soprattutto se da biomassa locale e ad alta efficienza, permette alle famiglie allacciate alla rete di ridurre la spesa in bolletta per i consumi di energia termica dal 30 al 45% rispetto a un impianto domestico tradizionale."
 

La domanda vera, che deve far svegliare tutti i nostri concittadini, è: perchè a Buscate sospetti, dietrologie, etc., devono impedire un sano confrontarsi sui progetti, indipendentemente dal colore politico o dalle simpatie per questa o quella amministrazione? E' possibile almeno a livello locale, ragionare delle cose senza strumentalizzazioni demagogiche bensì guardando in faccia le persone? Il progetto dell'Aministrazione "Buscate sostenibile" dovrebbe essere guardato con interesse dai veri ambientalisti, che dovrebbero desiderarlo semmai migliore, non affossato!  

Informatevi, non fatevi usare!



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