Oggi (8/11) i nostri caaaaaari sostenitooooori di PinocchiateBlog hanno pubblicato un post (ne riporto un "ritaglio" poco sotto, su cui ho evidenziato con dei rettangoli rossi alcuni pezzi di frase), che mi ha fatto molto piacere come di solito fanno piacere i regali inattesi.
Quale regalo (per chi si è perso le puntate precedenti leggete questo post per avere idea delle balle che bollono in pentola)? Semplice. "Tra le righe", e ne ho evidenziato i punti, PinocchiateBlog ammette che l'atto di cui si è cercato di prendere visione in comune, se ci fosse, sarebbe un bell'asso nella manica dell'amministrazione.
Tutto il "cinema" montato in questi giorni è infatti stato possibile a causa del fatto che si è risolleticata ad arte nella gente la paura del ritorno di una discarica a Buscate, paura che ribadisco essere assolutamente non giustificata (si veda poco sotto * perchè è ingiustificata). Evidentemente, nel momento in cui si rende manifesto alle persone che il pericolo non c'è, tutto il castello crolla rovinanosamente sulle bugie di cui è fatto. Chiaro, quindi, che se esiste un atto notarile di impegno, da parte del privato, a non realizzare discarica sui suoi terreni privati, il fatto che tali terreni siano pubblici o privati dal punto di vista della possibilità che vi si insedi una discarica è indifferente, non so se mi spiego.
Ora, semplicemente, l'atto è dal notaio e ci sarà rilasciato a breve (l'atto arriverà in Comune mercoledì 14/11 prossimo, quindi visionabile dal giorno successivo, giovedì 15/11) e si dovrà andare in Consiglio Comunale per la presa d'atto. Il suo "utilizzo", Dio non voglia sia mai necessario nel futuro lontano, servirebbe solo in caso di richiesta dei terreni da parte della Regione per fare discarica, il fatto che ritardi di qualche giorno da parte del notaio in questo momento cosa cavolo cambia?!?!?!?! Al solito, solo tanto fumo negli occhi!
* Perchè è ingiustificata la paura di ritorno della discarica
1) Prima
di tutto, perché si realizzi una discarica sul nostro territorio la Regione deve averne necessità
2) Posto
che ci sia questa necessità a livello regionale, serve trovare siti appetibili
e quello della cava di Buscate non lo sarà, tra 1000 anni, per varie ragioni:
a. Per
le ragioni strategiche indicate da Peja (Direttore Parco Ticino) circa il fatto che è zona di
collegamento ciclabile e ambientale tra il varesotto e il Parco del Ticino
b. Perché
il Parco del Ticino vieta discariche sul suo territorio
c. Perché
un buco vuoto è più appetibile di uno pieno (e l’Amministrazione sta
esattamente realizzando parco fotovoltaico, aree picnic, percorsi vita,
collegamenti ciclabili, biolaghetti, etc.), e il nostro sarà riempito di
progetti!
3) Quand’anche
la Regione dovesse chiedere l’area
a. Il
comune può opporre il proprio veto perché le discariche non si realizzano solo
su una parte di cava e anche il possesso parziale della cava consente al comune
di esprimere il proprio veto
b. Sul
resto
dei terreni vale il vincolo fissato con atto notarile (L'atto che si è andati a cercare in Comune), che impegna i
terreni a non essere utilizzati a fini di discarica (e in caso di
esproprio è più difficile espropriare il privato che espropriare il
pubblico!!!)
O ti dici le bugie da solo(Come il tuo mentore sig.B.) e allora sei ,non scusato,ma comprensibile. O non ti rendi conto di quello che dici. Parli del Direttore del Parco e le sue leggi, il contratto con il Notaio che lega il terreno ad una non disponibilità ad una discarica, quando sai benissimo che la Regione se vuole la discarica la fà, e basta,e i contratti e le leggi sono carta straccia. Lo sai, e perchè dici il contrario? Dovresti vergognarti a dirti le bugie da solo.
RispondiEliminaSmetto perchè sto portando acqua al tuo mulino.
senti, vedo che continui a fare l'aggressivo piuttosto che cercare di capire quello che dico. Ci riprovo: se dici che la regione può fare quel che vuole (e in parte è sicuramente vero), dal punto di vista del comune non si dovrebbe far niente di particolare per evitare la discarica, giusto? tanto, come dici tu, se vogliono la fanno! In realtà si può fare qualcosa, e noi l'abbiamo fatto, cioè, in massima sintesi: 1) Dare finalmente una destinazione ai terreni di proprietà comunale riempiendoli di progetti (parco fotovoltaico, biolaghetti, raccordo piste, aree picnic, etc.), in tal modo prevenendo gli appetiti di chi dovesse essere interessato a buchi vuoti, 2) portare a casa terreni (es. bosco quadro), 3) sui terreni che non siamo riusciti ad avere, ottenere un vincolo di non realizzazione discarica. Con calma, al solito, se mi spieghi l'origine di tanto astio nei confronti di chi sta solo cercando di lavorare bene mi fai una cortesia
RispondiEliminaCon quei 1.800 mt. eravamo tranquilli, e li avete ceduti.
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